sabato 18 febbraio 2012

Antologia di Spoon River

Oggi vi parlerò di un'opera uscita in Italia nel 1943 per volontà di Cesare Pavese, autore per altro della migliore traduzione del romanzo di Charles Dickens "David Copperfield". L'autore di quest'opera è Edgar Lee Master, uno dei maggiori rappresentanti della letteratura americana di inizio novecento, ed è, come scritto appunto sul retro del libro stesso, una grande commedia di caratteri, un catalogo esemplare di stati d'animo, un'ironica e commevente enciclopedia di dolori, rimpianti ed emozioni.
Questa raccolta presenta ben 243 ritratti, più i versi de "La Collina", che fanno da prologo. Edgar Lee Master, recatosi sulla collina in riva al fiume, trova le lapidi di molte persone, delle quali racconta la storia in questa raccolta. Ogni ritratto corrisponde alla vita di una persona, che la racconta senza problemi, non avendo più niente da perdere. Tutti questi ritratti sono stati composti tra la metà del maggio 1914 e gennaio 1915 a Chicago. Questa opera è rimasta nel tempo una "rappresentazione epica della vita moderna", come voleva l'autore.
Uno dei più grandi cantautori italiani, Fabrizio De André, colpito da questa opera, ha inciso un album dedicato ad esso. Ha scritto canzoni per alcune di queste storie, compreso il prologo "la collina". Ha però sostituito i nomi dei personaggi con il nome del loro lavoro o del loro stato (un medico, un matto, un ottico...), fatta eccezione per la canzone "Il suonatore Jones", protagonista del ritratto "Fiddler Jones, << Il violinista >>.
Non mi resta altro da fare che consigliarvi questo libro, e di leggerlo sia in italiano, che in lingua originale, per apprezzarne meglio la bellezza.

#T